Fiammetta fu la donna amata da Boccaccio, da alcuni identificata con Maria, la figlia del re Roberto d’Angiò. Essa è protagonista di numerose opere dell’autore toscano. Descritta ora come figura frivola e sensuale, ora come amante abbandonata e tradita – come nell’Elegia di Madonna Fiammetta – nel Decameron è la giovane fiorentina che narra le novelle dedicate agli “amori felici”.